Torino: una città affascinante, storica ed esoterica dai mille volti, ma qual è il suo Feng Shui, fra strade diritte, fiumi e colline curvilinee e nuovi grattacieli?
Nonostante si parli di Torino come di città ‘severa’ ed ‘austera’ dal punto di vista architettonico – e non è che non ci siano motivi per sostenerlo – la visione dall’alto e anche la prospettiva dei numerosi lungofiume che serpeggiano collegando i numerosi parchi torinesi, ci fa capire che a Torino di curve ce ne sono tante…..
Le spire del Drago della collina si insinuano eleganti a creare una cortina alla squadrata geometria del castrum romano sulla quale la severa Torino appare costruita.
In realtà ci sono numerose viste che ci portano a scoprire come i Draghi della Montagna e della Collina appaiano improvvisamente lungo le direttrici est-ovest della città.
Siamo di fronte quindi ad una linearità che si mescola al curvilineo, in un sapiente alternarsi tipico delle Forme d’Acqua del Feng Shui. E come ci insegna il Wu Xing l’elemento che si armonizza meglio è il Legno, la Vegetazione che rende Torino una delle città più verdi d’Europa, grazie anche ai numerosi corsi d’acqua che la attraversano e alla pianificazione sapiente del verde pubblico sin da tempi antichi.
Cosa ci fanno allora due classici grattacieli moderni fatti di vetro acciaio e cemento su uno skyline fino ad oggi dominato solo da una figura eretta che è la Mole Antonelliana (se vogliamo rimuovere dall’occhio l’orrenda torre rossa di piazza Castello)?
Una Mole che con la sua cupola propone anche lei un’alternanza sapiente di curvo e dritto. E invece due parallelepipedi buttati a caso sul tessuto urbano non sembrano armonizzarsi molto come fa invece la Mole con i Draghi che circondano Torino.
Forse la creazione di un polo ‘moderno’ come è stato Italia 61 e le invenzioni di Nervi, sarebbe stato qualcosa di più saggio dal punto di vista urbanistico ed estetico, anche per chi non conosce il Feng Shui e la sua arte di seguire le curve naturali.
A Milano esiste un polo grattacieli dalla forma curvilinea:
E invece l’unico polo di costruzioni alte creato in tempi recentissimi a Torino è questo:
Spina 3 non lascia molto spazio alla leggerezza (prevalgono le forme piatte Terra) ma sicuramente non compete in altezza con i due monoliti che per ora svettano, senza molta approvazione e non solo dal Feng Shui, eretti nel cielo di Torino.