Il finocchio selvatico è una pianta molto importante nella alchimia verde e può essere utilizzato per curare la casa con il Feng Shui.
Il finocchio selvatico è associato al quarto chakra, all’energia del Fuoco e del Serpente; appare quindi evidente il riferimento al Caduceo, bastone alato di Mercurio formato da due serpenti, simbolo dell’arte curativa.
La posizione di Mercurio in questi giorni alla sua levata (ore 5:03) è di 69°N di azimuth, verso NE, e in eclittica a 15° nel segno del Toro, in trigono largo alla Luna in Capricorno, orientata a SO nella Bussola Cinese del Feng Shui.
Poiché il finocchio selvatico è una pianta facilissima da mantenere, si può coltivare anche in vaso ma capiente, su terrazzo, con terra calcarea mista a sabbia e ottimo drenaggio sul fondo, in posizione riparata ma ben illuminata dal sole. Sarà quindi opportuno allineare la posizione del vaso con quella azimutale, con l’aiuto di una bussola, scegliendo opportunamente la direzione che dovrà essere verso nordest a circa 70°N.
L’efficacia della cura Feng Shui con le piante, come nel nostro caso il finocchio, è maggiore se si rafforza con l’utilizzo di una pietra terapeutica: data la favorevole posizione della Luna in trigono largo a Mercurio, come spiegato prima, si consiglia di mettere una selenite in direzione sudovest, e, precisamente, a 198°N seguendo l’ago di una normalissima bussola. Questa pietra è particolarmente indicata per potenziare l’asse femminile sudovest-nordest del Ba Gua e pertanto entrerà facilmente in sintonia con Mercurio e faciliterà l’allineamento della casa con l’astrale, proteggendola anche da influssi negativi, grazie alla presenza del finocchio, come l’antica tradizione curativa delle erbe insegna.