Aldebaran culmina nel cielo per il capodanno 2020. A mezzanotte la stella guardiana dell’est della Galassia e simbolo dell’arcangelo Michele brilla rossa al meridiano della sfera celeste portando buoni auspici per l’inizio dell’anno nuovo.
A mezzanotte sul cielo di Torino brilla la Gigante Rossa Aldebaran, come ottimo auspicio per il 2020. Una delle quattro stelle regali, facilmente riconoscibile per la grande luminosità e il bagliore rosso, sarà visibile in alto a 38° di altezza e a 244° di azimuth (64° verso ovest rispetto al meridiano).
Dal punto di vista astronomico un aspetto interessante è che Aldebaran è stata nel passato la stella più luminosa, ma ora si sta allontanando dalla Terra, lasciando a Sirio il primo posto per la magnitudine più elevata.
Aldebaran appartiene alla costellazione del Toro, è posta fra Iadi e Pleiadi nella cintura di Orione, e nella iconografia antica rappresenta l’occhio dell’animale che carica il cacciatore.
Nella tradizione esoterica è la stella guardiana dell’est ed è associata all’arcangelo Michele.
Per gli egizi l’occhio del Toro, ovvero Aldebaran, è il sacro occhio di Horus, divinità antichissima, poi coniugata a Ra e al Sole, ma considerata di origini estremamente lontane, appunto dalla costellazione del Toro. Al tempo dei Sumeri questa stella, insieme ad Antares, Fomalhaut e Regulus era considerata stella guardiana della Galassia in quanto le quattro stelle governavano equinozi e solstizi, in particolare essa era congiunta al Sole dell’Equinozio di Primavera, ovvero all’est astronomico.