Architettura e Feng Shui: anche se non in modo dichiarato il Feng Shui entra di nuovo nello stile architettonico cinese.
L’architetto Ma Yansong dichiara il suo amore per la progettazione in armonia con la natura e con le sue curve…..
Un interessante sito di architettura rilancia, senza citarlo, il Feng Shui e le sue curve naturali, e se guardiamo ad alcune realizzazioni di questi architetti non possiamo fare a meno di pensare che il Feng Shui è ritornato in Cina, con la differenza che questo nuovo stile in realtà…..è molto antico. Anche la Grande Muraglia con il suo andamento curvilineo seguiva Natura e Feng Shui…
Il design curvilineo non lo ha scoperto certo Ma Yansong, ci sono alcuni suoi predecessori illustri tra cui un certo Gaudì…..
Ognuno ha aggiunto un tocco personale, ma indubbiamente la matrice principale è la Natura. Lo stesso Yansong parla di forme naturali irregolari ma affascinanti, eccoci dunque di fronte alle geometrie frattali a cui è dedicato un articolo di questo sito. Qui di seguito un esempio di architettura frattale:
L’importanza di questo approccio però sta nella diffusione che può avere a scala planetaria un’idea di pianificazione urbanistica che, pur avendo basi relativamente rivoluzionarie, è spiegata in modo semplice ed accessibile a tutti.
La successione di linee rette e curve in uno skyline secondo il Feng Shui è definibile come forma Acqua (Wu Xing), mentre la classica geometria a rettangoli e quadrati è prevalentemente una forma Terra, con qualche elemento Legno se prevalgono i rettangoli alti o Fuoco se ci sono punte.
Sicuramente più gentile, l’energia Acqua consente un modo più rilassato di vita e anche inspirato: anche nelle nostre case spesso l’analisi del Feng Shui ci porta a scoprire che la prevalenza delle geometrie rettangolari e quadrate va molto spesso a discapito delle forme Acqua, conferendo sempre al Qi (energia) caratteristiche di maggior ordine, efficienza ma anche severità e monotonia.
Ecco quindi che il guizzare colorato dei pesci in un acquario illuminato in un punto focale della casa conferisce quella dimensione acquatica che spesso manca alle nostre case e rende più morbido ed accogliente il fluire dell’energia.
Sappiamo però dal Feng Shui che bisogna sempre controllare la trasformazione dell’energia e che quindi non possiamo accumularne un solo tipo: anche i nostri geniali architetti dovranno stare attenti a far crescere troppo il Qi-Acqua nelle città e imparare dal Feng Shui ad assorbirne gli eccessi grazie alla vegetazione (energia Legno).
Non dimentichiamo mai quindi di includere nei progetti urbanistici il verde, così come nelle nostre case dove sia il colore sia le piante stesse sono utili se non fondamentali per portare l’energia della natura in ambienti che per quanto ben geometrizzati, sono sempre artificiali.