Equinozio di autunno, festa celtica di Mabon: tempo di equilbrio fra energie astrali e terrestri.
Il quadro astrologico all’equinozio d’autunno di quest’anno mostra un grande trigono esatto fra Luna Sole e Plutone sulle cuspidi fra segni di Terra e segni di Aria e, al contempo, un’opposizione fra Mercurio/Vergine e Saturno/Pesci. Una tendenza al cambiamento di energia sotto l’influsso di spinte sia di azione armoniosa e sensibile sia di confronto razionale.
Nel calendario celtico Mabon segna il tempo dell’inizio della decadenza della energia luminosa e la crescita delle forze oscure, il Dio Sole si prepara al sacrificio e l’Uomo celebra i riti di chiusura del ciclo biologico e colturale utilizzando le piante tipicamente tradizionali di questo periodo: nocciolo, ghiande, tralci di quercia, foglie autunnali, spighe di grano, coccole di cipresso, pigne.
Anche il Feng Shui può servirsi di queste specie e queste parti vegetali per bilanciare le interazioni Terra-Cielo secondo lo schema del Ba Gua e della Bussola. In particolare la specie vegetale più importante da prendere in considerazione come rimedio straordinario Feng Shui è il nocciolo, pianta magica per eccellenza, albero della saggezza, sacro a Thor; i suoi frutti sono portatori di protezione, fortuna e fertilità.
La posizione azimutale dei pianeti per il bilanciamento Feng Shui dell’equinozio di autunno indica una dominanza di energie fra sudovest nordovest ed est; sarà importante, dunque, apportare gli elementi vegetali sopra indicati, soprattutto frutti, foglie e spighe, a sudovest dove al momento equinoziale si trova anche Mercurio opposto a Saturno.
Per completare l’intervento Feng Shui si può utilizzare anche qualche pietra terapeutica, in particolare nelle direzioni nordovest ed est dove potrebbero essere efficaci rispettivamente l’adularia (in allineamento con la Luna) e l’ossidiana (in allineamento con Plutone), al momento equinoziale.