Il Guerriero Oscuro è il nome antico cinese, diffuso in tutta l’Asia, del dio Xuanwu, signore del nord, che in tempi successivi viene sostituito dal più noto animale cosmico che rappresenta il nord celeste e cioè la Tartaruga Nera, formata da sette delle ventotto costellazioni del cielo cinese dette “Xsiu”, poste sulla fascia equatoriale (anziché eclittica come lo Zodiaco occidentale).
Lo spirito guardiano del settentrione viene collegato dal Fengshui, con il tipico parallelismo Cielo-Terra, sulla morfologia del sito ideale nella zona nord dove si deve trovare la massima protezione e cioè un’alta montagna che degrada dolcemente portando il Qi (energia) allo “Xue”, il Nido, la dimora perfetta che può essere sia per i morti (sito funerario) sia per i vivi (abitazione).
Anche nel Ba Gua del Fengshui “urbano” dei giorni nostri è possibile cogliere l’antica simbologia che ci porta a collegare la direzione nord a tre principali aspetti: Protezione, Conoscenza e Longevità.
Qualcosa ci rimane della più antica iconografia relativa al Guerriero Oscuro o Xuanwu, ma molto più comuni invece sono le immagini della Tartaruga, solitamente raffigurata intrecciata ad un serpente (guarda caso anche nella Bibbia il serpente tentatore di Adamo ed Eva rappresenta la conoscenza………) ed utilizzata come portafortuna nella pratica del Fenghsui.
Molto interessanti sono le caratteristiche morfologiche della tartaruga abbinata al serpente, che ci ricorda la struttura del drago con la sua corazza e le sue spire.
Entrambe le immagini ci portano a riconoscere il significato di questi animali “nascosti” nel paesaggio studiato per individuare il miglior sito, ideale sia per l siti funerari sia per le abitazioni dei vivi. E’ fondamentale che ci sia un movimento sinuoso del Qi prima del suo arresto nel punto focale (Xue) del sito e quindi lo scudo della tartaruga da una parte offre protezione dal vento che disperde il Qi e il serpente dall’altra lo veicola in modo lento e sinuoso fino al sito prescelto.