Influenza dei campi elettromagnetici sul ritmo circadiano: implicazioni per la salute e la malattia umana (Jan Martel)

Un interessante articolo di Jan Martel sui campi elettromagnetici detti deboli o naturali, che prima della pubblicazione mi ha consultato avendo letto alcuni articoli su fabiopetrella.it . Segue qui la traduzione dell’abstract e delle conclusioni tratti dall’articolo originale: Influence of electromagnetic fields on the circadian rhythm: Implications for human health and disease

 

Gli organismi viventi si sono evoluti all’interno dei campi elettromagnetici naturali (EMF) della terra che comprendono il circuito elettrico atmosferico globale, le risonanze di Schumann (SR) e il campo geomagnetico. La ricerca suggerisce che il ritmo circadiano, che controlla diverse funzioni fisiologiche nel corpo umano, può essere influenzato dalla luce ma anche dai campi elettromagnetici terrestri.

campi elettromagnetici
Il picco del campo geomagnetico in corrispondenza dello zenith solare coincide con quello dei geni circadiani PER3 e di alcuni ormoni come ad esempio la tirotropina (TSH) – By Jwdietrich2 – Own work, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=104812146

I disturbi solari ciclici, comprese le macchie solari e l’indebolimento stagionale del campo geomagnetico, possono influire sulla salute umana, probabilmente interrompendo il ritmo circadiano e le funzioni fisiologiche a valle. Una grave interruzione del ritmo circadiano aumenta l’infiammazione che può indurre affaticamento, febbre e sintomi simil-influenzali in una frazione della popolazione e peggiorare i sintomi esistenti negli individui anziani e malati, portando a picchi periodici di malattie infettive e croniche. I possibili meccanismi alla base del rilevamento dei campi elettromagnetici terrestri implicano il trascinamento tramite elettroni e onde elettromagnetiche, la formazione di coppie di radicali dipendenti dalla luce nei criptocromi della retina e nanoparticelle di magnetite paramagnetica. Fattori come l’inquinamento elettromagnetico da dispositivi wireless, antenne di base e satelliti Internet a bassa orbita, schermatura da materiali non conduttivi utilizzati in scarpe ed edifici e anomalie geomagnetiche locali possono anche influenzare il rilevamento dei campi elettromagnetici terrestri da parte del corpo umano e contribuire al disturbo del ritmo circadiano e allo sviluppo della malattia.

L’Influenza dei campi elettromagnetici sul ritmo circadiano possono avere quindi serie implicazioni per la salute e la malattia umana. Lo stato di salute di ogni individuo e il suo background genetico possono svolgere un ruolo fondamentale nella risposta alle perturbazioni elettromagnetiche. In questo caso, rimanere sani attraverso una corretta alimentazione, esercizio fisico regolare, un’adeguata esposizione alla luce solare, digiuno intermittente, assunzione di sostanze fitochimiche, oligoelementi e vitamine ed evitare le tossine può aiutare a prevenire lo sviluppo di sintomi e malattie croniche nonostante i cambiamenti nel contesto elettromagnetico della terra. L’adozione di adeguate misure igieniche elettromagnetiche a casa, in ufficio e durante le attività quotidiane può anche aiutare le persone a mantenere o ritrovare la salute. Inoltre, i grandi cambiamenti nei campi elettromagnetici antropogenici rappresentano uno stress ambientale che può influenzare la salute umana in vari modi.