ORIGINI DEL FENG SHUI

Origini del Feng Shui: i Numeri sono il mezzo appropriato per raffigurare i settori logici, le categorie concrete che compongono l’Universo. In questo articolo si spiegano le origini culturali del quadrato magico Lo Shu, strumento fondamentale nella metodologia Feng Shui (notizie tratte dal libro di Marcel Granet: Il Pensiero Cinese).

 

I Numeri sono il mezzo appropriato per raffigurare i settori logici, le categorie concrete che compongono l’Universo. E se si pretende di raffigurarli conformemente alla loro essenza e a quell’ordine costitutivo che lo Hong Fan chiama “i rapporti regolari degli esseri”, è con l’aiuto di disposizione di numeri che vi si potrà arrivare. Scegliendo per essi questa o quella disposizione che permetta di rappresentarsi i loro giochi, si potrà credere di essere riusciti a rendere l’Universo allo stesso tempo intelligibile e regolabile.

Tutte le virtù che permettono a un Eroe di regolare il Mondo erano possedute da Yu il Grande . Egli fondò dunque la dinastia degli Hia, ed è a lui, si racconta, che il Cielo affidò “le 9 sezioni dello Hong Fan”. (洪範)

 

Yu il grande (seta dipinta del Museo Nazionale Cinese) – Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=421920

Ciò non significa che il Cielo offrì a Yu una dissertazione in 9 punti. Nella composizione letteraria che dopo la fine degli Yin un principe del casato decaduto recitò al fondatore dei Tcheou, si esprimeva, non v’è dubbio, il sapere supremo incluso nello Hong Fan di Yu. Ma le meditazioni che avevano potuto ispirare questo documento celeste ne differivano allo stesso modo in cui apparentemente, possono differire dal testo autentico dello Yi Jing le glosse letterarie che sembrano comporre questo testo sacro degli indovini. Sessantaquattro disegni, gli Esagrammi, sono tutto il vero testo dello Yi Jing: il resto non è che commentario, amplificazione, didascalia che aiuta a decifrare gli emblemi divinatori. In questi 64 simboli grafici è contenuto un sapere, un potere totale. Allo stesso modo, senza dubbio, prima che fosse chiarita nei nove punti della dissertazione recitata davanti al re Wou, una simile Somma di sapienza si trovava già nelle 9 Rubriche dello Hong Fan – così come lo conosceva Yu.

I 64 esagrammi degli Yi Jing – 周易64卦表 By 東岐明 – http://mypaper.pchome.com.tw/armida/post/1328374878, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79275850

Hong Fan vuol dire “grande modello” o “piano supremo”. Cosa potevano raffigurare le Rubriche del Grande Piano, se non un raggruppamento di simboli capaci di suscitare nel reale come di imporre allo spirito le sistemazioni di categorie che evocano l’ordine universale? Disposte attorno al numero 5 (emblema del posto supremo e dello Spazio), che potevano essere veramente queste 9 Rubriche numerate, se non, semplicemente, i 9 primi simboli numerici?

Incisione tratta dalla Descrizione della Cina, edizione dell’Aia 1736. Volume 2. Pagina 352. Tavole lineari dell’I Ching, Ho Tou e Lo Chu. – Di Jean-Baptiste Du Halde — File:Du halde description of China volume 2.djvu, dominio pubblico, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=30998166

Sicuramente ciò che il Cielo consegnò a Yu non fu la glossa al testo ma la sua stessa lettera, o piuttosto la sua cifra: fu il Mondo stesso, modello da decifrare, immagine costituita di numeri.

 Fin tanto che i dotti non si sono preoccupati di criticare le tradizioni nell’intento di dare alla storia antica un aspetto ragionevole e corretto, i Cinesi hanno identificato lo Hong Fan concesso a Yu dal Cielo con un diagramma mitico, chiamato Lo Chou (Lo Shu), in cui si sono sforzati di vedere un ordinamento di numeri.

Le tradizioni relative a Yu e allo Hong Fan si riferiscono ad un insieme di miti troppo coerenti perché si abbia il diritto di trascurarli. Si sa che Yu il Grande , come si addiceva ad un Fondatore o ad un Demiurgo, fu allo stesso tempo maestro forgiatore e maestro agrimensore. Percorse e misurò le 9 Montagne, i 9 Fiumi, le 9 Paludi, sistemando il suolo che si potè finalmente coltivare, vale a dire che esso fu ripartito in campi, che erano quadrati e divisi in 9 quadrati; insomma, ci viene detto, Yu divise il Mondo in 9 Regioni.

Ed anche possedette 9 Tripodi. I 9 Pastori offrirono il metallo come tributo e, sui suoi calderoni, Yu potè disegnare gli “emblemi” degli esseri di tutti i paesi, poiché questi “emblemi” gli furono consegnati a titolo di omaggio dalle 9 Regioni. La potenza che questi simboli vi incorporavano era tale che i 9 Calderoni equivalevano al Mondo; grazie ad essi in tutto l’Universo regnarono l’ordine e la pace: i diversi esseri se ne stettero tranquilli nei loro territori, sicchè fu possibile attraversare senza pericolo le 9 Paludi, i 9 Fiumi, le 9 Montagne…..Così fu assicurata “l’Unione dell’Alto e del Basso” e “accolto il favore del Cielo”. A Yu dunque, che possedeva con i suoi 9 Tripodi, una immagine del Mondo e il potere sul Mondo, il Cielo trasmise le 9 Rubriche.

Fu una tartaruga a portargliele. Onnipotenti nel Mondo, le tartarughe sono un’immagine dell’Universo. Se gli indovini possono conoscere per mezzo loro gli indizi efficienti che consigliano le azioni efficaci, è perché esse partecipano della longevità dell’Universo – e se l’Universo le fa partecipare alla lunga vita, è perché prendono parte intimamente alla vita universale, vivendo strettamente rinchiuse in un ambiente modellato sul macrocosmo: il loro carapace, infatti, quadrato in basso, è rotondo in alto. Le tartarughe rappresentano così bene il Mondo che compaiono necessariamente nei miti in cui si vede un Eroe al lavoro per consolidare l’ordine universale. Se qualche Genio malvagio, rompendo una delle colonne del Mondo e lasciandone solo tre, fa oscillare il Cielo e la Terra e abbandona l’Universo al Diluvio, un Genio benefico può ripristinare la stabilità ridando al Mondo quattro colonne fatte con le zampe tagliate di una tartaruga – poiché non si dovrebbe lasciare che le tartarughe si spostino e nuotino liberamente, se no le Terre andrebbero alla deriva e le Acque le inghiottirebbero.

La mitica tartaruga – Quadrato magico Lo Shu – By Неизвестен – https://elmatenavegante.blogspot.com/2021/05/magic-squares-cuadrados-magicos.html, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=130322553

Dopo che Kouen, mostro nefasto e tartaruga a tre zampe, ebbe scatenato le Grandi Acque che minacciarono di inghiottire Cielo e Terra, Yu, che era suo figlio, ma eroe perfetto per virtù ma anche per corpo, ristabilì il buon ordine. Seppe trovare la gloria in imprese mitiche che si riportano al tema del Mondo salvato dalle Acque. Una tartaruga doveva quindi figurare nella sua storia. Yu il Grande riportò le Acque al posto dovuto e disciplinò i Fiumi. Ora, dunque, una cavallo-drago o il Fiume stesso, dio dal corpo di pesce o di tartaruga, dovette uscire dal Fiume Giallo e consegnargli il Quadro del Fiume (Ho Tou); una tartaruga dovette uscire dal fiume Lo per presentargli il Lo Chou (Scritto del fiume Lo), che è –dice la tradizione –lo Hong Fan.